Realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile ed alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici di proprietà della ASL Benevento
Attività: Progetto definitivo, esecutivo e Coordinamento della sicurezza in fase di progettazione
Periodo di svolgimento del servizio: 2015
Importo Lavori: € 2.705.675,50
Committente: ASL di Benevento – indicati dall’impresa PICCIUTO S.r.l.



Specifiche

La progettazione è finalizzata ad aggiornare l’adeguamento funzionale degli impianti e delle caratteristiche degli involucri degli edifici al fine di migliorarne sensibilmente le prestazioni energetiche.
Gli interventi interessano i seguenti immobili di proprietà dell’ASL di Benevento e ubicati in tre diversi comuni ricadenti nella Provincia di Benevento :
- Struttura Polifunzionale per la Salute (S.P.S.) di San Bartalomeo in Galdo;
- Struttura Polifunzionale per la Salute (S.P.S.) di Cerreto Sannita;
- Presidio Ospedaliero Sant’Agata dei Goti
Sono infatti previste un insieme di opere sia prettamente riconducibili alla tipologia edile sia opere specialistiche tali da produrre un incremento delle prestazioni energetiche degli edifici.
In particolare si è previsto:
– Opere di coibentazione sull’involucro dell’edificio che nello specifico consistono nella realizzazione di isolamento “a cappotto in poliuretano”;
– Sostituzione in uno degli immobili degli attuali infissi esterni con particolari infissi a taglio termico atti a garantire una migliore tenuta nei confronti delle dispersioni termiche e a risolvere il problema del ponte termico in corrispondenza dei serramenti;
– Sostituzione di una parti degli elementi in neon presenti nei corpi illuminanti degli edifici con elementi a led a basso consumo di energia:
– Realizzazione di tre diversi impianto fotovoltaici sulle coperture di ogni edificio capaci di produrre energia da FER.
Nel corso della redazione della progettazione sono stati effettuati vari sopralluoghi che hanno permesso di acquisire numerose ed importanti informazioni. Detti sopralluoghi sono avvenuti mediante capillari rilievi fotografici, materici, campagne di saggi, indagini dirette ed indirette, confronti con la documentazione bibliografica di riferimento. Le attività di rilievo svolte sono state descritte con grafici e immagini riportate negli elaborati di rilievo.
La conoscenza dei dati precisi di analisi quali la caratterizzazione stratigrafica di murature e solai e le caratteristiche dei serramenti esterni; l’assetto impiantistico complessivo e le specifiche tecniche di macchine e componenti presenti ed uno studio dettagliato dei nodi costruttivi e dei ponti termici esistenti ha consentito al gruppo di progettazione di determinare un dettagliato quadro delle criticità dal punto di vista dell’efficienza energetica, e di conseguenza, porre le basi per elaborare una corretta strategia progettuale puntuale, precisa e mirata ad incidere nelle specifiche esigenze di ciascun edificio.
INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO PREVISTI
Coerentemente con gli obiettivi fissati e con i contenuti della Delibera di Giunta Regionale della Campania N° 7301 del 31/12/2001 che fissa i requisiti minimi strutturali e tecnologici per strutture ospedaliere, il progetto ha inteso riformulare prioritariamente il sistema dei percorsi in modo da garantire una netta separazione fra gli stessi, ed in particolare del visitatore dai traffici interni.
Interventi di coibentazione “a cappotto”
Il Progetto propone di effettuare la coibentazione “a cappotto” con utilizzo di materiali e tecniche al fine di ottenere risultati più efficaci.
In particolare, avendo riscontrato nel corso del sopralluogo la presenza di una camera d’aria interposta tra le due fila di muratura (come evidente nei grafici di rilievo), si è deciso di coibentare tale camera d’aria con fiocchi di lana di vetro mediante la tecnica dell’insufflaggio meccanico oltre alla coibentazione “a cappotto” con pannelli di lana di vetro di spessore pari a quelli in progetto per non alterare l’aspetto esterno delle facciate.
Pertanto si è decisi di puntare ad una coppia di interventi, sia sulla superficie esterna sia nella camera d’aria, al fine di ottenere un valore di trasmittanza migliore rispetto ai dati del poliuretano in progetto utilizzando però un prodotto che presenta caratteristiche migliori in termini di :
- Isolamento termico : Grazie alla sua struttura porosa l’isolante minerale G3 rappresenta la migliore soluzione per isolare sia dal caldo sia dal freddo. L’intreccio delle sue fibre di piccolo diametro costituisce infatti una moltitudine di pori dove l’aria viene imprigionata.
- Isolamento acustico : La struttura porosa dell’isolante minerale G3 conferisce a Capp8 G3 anche ottime prestazioni acustiche, con particolare riferimento all’isolamento acustico dai rumori aerei: traffico, pioggia, grandine, ec
- Protezione dal fuoco : Essendo composto da materie prime inerti come il vetro e la sabbia, Capp8 G3 è in Euroclasse A2-s1,d0, ovvero è incombustibile, non alimenta il fuoco e non propaga le fiamme. Al contrario, altri materiali comunemente utilizzati per l’isolamento a cappotto come gli isolanti plastici, il sughero e la lana di legno sono in Euroclasse E, ovvero sono molto infiammabili e contribuiscono in maniera elevata a propagare un eventuale incendio.
- Traspirabilità al vapore acqueo : Grazie al valore di resistenza al passaggio del vapore acqueo uguale a quello dell’aria (μ=1), il vapore acqueo può fuoriuscire agevolmente da una facciata isolata con Capp8 G3, senza provocare la formazione di condense e muffe all’interno dell’edificio.
- Stabilità dimensionale e durata nel tempo : La natura inerte dell’isolante minerale G3 assicura a Capp8 G3 un’elevata stabilità dimensionale nel tempo, che riduce il rischio di fessurazioni rispetto ad altri materiali isolanti. A garanzia della sua durabilità e qualità, Capp8 G3 è il primo isolante minerale a beneficiare di tre certificati ETA.
- Ecosostenibilità : Capp8 G3 è dotato di certificazione LCA, ossia l’analisi del prodotto dall’inizio alla fine del suo ciclo di vita, secondo un metodo scientificamente riconosciuto, per valutarne l’ecosostenibilità. Inoltre Capp8 G3 contribuisce all’assegnazione di crediti per la certificazione LEED dell’edificio.
Infine da non trascurare la caratteristica del pannello, che essendo prodotto con almeno l’80% di vetro riciclato e con una resina termoindurente di nuova generazione, associa componenti organici e vegetali, minimizzando le emissioni nell’aria di sostanze inquinanti come formaldeide e altri composti organici volatili (VOC), e la caratteristica di reazione al fuoco che appare particolarmente importante in un edificio con tale destinazione d’uso.
Interventi di correzione dei ponti termici
Gli interventi proposti in merito, qui sinteticamente elencati e di seguito esaurientemente trattati, sono :
1) correzione dei “ponti termici” sulle parti strutturali in cls (pilastri e travi) e nelle parti ove la tompagnatura esterna si riduce di spessore (sotto le finestre e dietro i termosifoni) con sistema di isolamento termico e acustico costituito da materassino flessibile in geosintetico formato da uno strato di aerogel di silice rinforzato con fibre in pet;
2) correzione dei “ponti termici” costituiti dai vani per gli avvolgibili mediante fornitura e posa in opera di cassonetti coibentati con sistema schermatura solare con frangisole costituito da tenda veneziana a pacchetto in metallo grinotex sinus veneziane a pacchetto con tecnica di giunzione in metallo;
3) correzione dei “ponti termici” costituiti dalle anisotropie insite nella natura eterogenea degli aggetti dell’edificio (balconi e solette) da realizzarsi con il prolungamento dell’isolamento a “cappotto” anche nell’estradosso della soletta dei balconi e posa in opera di massetto termoisolante sull’estradosso dei balconi stessi con nuova pavimentazione degli stessi; l’intervento proposto è chiaramente evidenziato nei particolari tecnico – costruttivi inseriti negli elaborati grafici di progetto
4) correzione dei “ponti termici”, costituiti dalle staffe di fissaggio delle macchine termiche in copertura piana, mediante sostituzione dei supporti stessi con staffe in materiale polimero da effettuarsi prima della posa in opera della nuova coibentazione;
Interventi di efficientamento dell’impianto elettrico
La proposta progettuale prevede interventi sugli impianti elettrici dei tre edifici, particolarmente quella dell’illuminazione al fine di ottenere i seguenti vantaggi:
- Interventi poco invasivi e che non compromettano la funzionalità delle strutture;
- Immediato vantaggio energetico, intervenendo direttamente su utilizzatori energetici a bassa efficienza;
- Integrazione ed estensione degli interventi.
Nello specifico si è prevista una sostituzione ex novo degli interi corpi lampada e non dei soli tubi al neon, al fine di garantire maggiore durabilità, di utilizzare materiali dotati di garanzia e certificati ed inoltre per non vanificare l’intervento migliorativo a causa di variabili non controllabili.
Gli interventi sono stati previsti per tutte le superfici trattate e per ogni ambiente.
Si prevede inoltre l’implementazione di corpi lampada intelligenti, dotati di sensori crepuscolari e di presenza, che possano effettuare un controllo sul singolo corpo lampada, o su singoli ambienti. Questo consentirà di avere un impianto con corpi lampada Dimmerabili (energeticamente efficiente), ma nel contempo autonomi. L’intervento risulterà estremamente efficace e assolutamente poco invasivo.
Come ulteriore integrazione, oltre all’estensione totale per le aree interne delle superfici trattate, si è estesa la sostituzione dei corpi illuminanti, con nuovi a LED anche per l’illuminazione esterna delle facciate al fine di offrire un contributo anche all’aspetto estetico e funzionale degli immobili.
Interventi di efficientamento dell’impianto termico
Il Progetto prevede di dotare gli edifici di gruppi cogenerativi, che possano fornire energia elettrica auto prodotta, con la contemporanea produzione di energia termica con rendimenti pari al 95%. Questo comporterà enormi risparmi energetici per le strutture interessate.
Oltre un intervento di efficientamento sul sistema di generazione, si è pensato di intervenire sugli elementi di erogazione, in modo da aumentare nettamente il rendimento degli impianti termici. A tal proposito si prevede di inserire valvole termostatiche su tutti i corpi radianti presenti nelle stanze e negli ambienti comuni delle aree trattate, secondo quanto riportato negli specifici elaborati.
Questo consentirà di eliminare gli sprechi legati alle sovratemperature negli ambienti, che tipicamente portano al paradosso di avere in inverno ambienti interni estremamente caldi inducendo i fruitori ad aprire le finestre con notevoli sprechi energetici.
Le valvole agiranno con un controllo termico puntuale, modulando autonomamente il flusso termico al raggiungimento delle soglie pre-tarate. Questo intervento risulta assolutamente poco invasivo, e dai ritorni immediati e altamente efficaci.
Interventi di sugli impianti di produzione FER
Il Progetto prevede degli impianti di produzione di energia elettrica da FER con pannelli fotovoltaici ottimizzati nell’esposizione e nella tipologia dei materiali utilizzati, che risultano ad alto rendimento e ad alta producibilità. Gli impianti saranno dotati di un dettagliato sistema di monitoraggio di stringa remotizzabile, per attuare un puntuale telecontrollo.

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